Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm del 18 ottobre 2020 sulle misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza Covid-19. Le disposizioni sono in vigore dal 19 ottobre al 13 novembre 2020. Di seguito una sintesi:

STOP A SPORT DI CONTATTO DI SQUADRA.

Sì all’attività sportiva e motoria all’aperto, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza. Stop agli sport da contatto, anche dilettantistici. L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP).

PALESTRE E PISCINE: 7 GIORNI PER ADEGUARSI.

L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome. Ci sono 7 giorni di tempo per adeguarsi ai protocolli di sicurezza, altrimenti scatta la chiusura.

SCUOLA, ORARI DIFFERENZIATI ALLE SUPERIORI.

Alle superiori sì alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle ore 9.

MOVIDA.

I sindaci possono disporre la chiusura al pubblico, dopo le 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento.

BAR E RISTORANTI, CHIUSURA ALLE 24.00

Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 sino alle ore 24 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo. Resta sempre consentita la ristorazione a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e quella da asporto fino alle ore 24 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano aperti gli esercizi in aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade.

CINEMA E TEATRI, TETTO MASSIMO PER SPETTATORI.

Rimangono aperti con il numero massimo di 1.000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

SALE GIOCHI E BINGO APERTE FINO ALLE 21.00

SOSPESI ESAMI SCUOLA GUIDA

STOP A SAGRE.

Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale.

CONGRESSI E RIUNIONI SOLO A DISTANZA.

Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e a condizione che siano assicurate specifiche misure idonee a limitare la presenza del pubblico; nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.

Per scaricare il testo del nuovo D.P.C.M. clicca nel link qui sotto:

D.P.C.M. del 18-10-2020

Allegato A al D.P.C.M. del 18-10-2020